Istituto Universitario Don Giorgio Pratesi

La segreteria resterà chiusa Lunedì 8 Maggio.

Anno Accademico 2023-2024
Pedagogia della devianza minorile
Prof. Iannini Alessandro

Finalità: Il corso intende aiutare gli studenti a conoscere meglio i meccanismi che sono alla base della devianza minorile a partire dai fattori di rischio e di protezione per arrivare alle prassi di intervento pedagogico. Conoscere le diverse  nelle misure penali alternative al carcere e il loro significato nel percorso evolutivo.

Obiettivi specifici: approfondire i temi dell’esclusione sociale minorile e della marginalità con particolare attenzione alla dispersione scolastica, alla devianza minorile, all’abuso di sostanze, alle nuove dipendenze e al disagio psico-sociale. Conoscere le diverse modalità di interventi educativi residenziali e  diurni  secondo quanto previsto dalla normativa vigente  in modo da essere in grado di strutturare un intervento educativo personalizzato adeguato. 

La trattazione viene costruita analizzando le categorie psicologiche e pedagogiche che possono fornire indicazioni utili a modulare interventi educativi appropriati ai bisogni dei minori in questione.

Si farà costante riferimento alle prassi e agli interventi attualmente in atto in diversi contesti con minori italiani e stranieri e al funzionamento e all’attivazione della rete dei  servizi preposti. 

Al termine del corso lo studente sarà in grado di:

  • Riconoscere i fattori specifici alla base delle devianza minorile secondo le diverse teorie psicopedagogiche.
  • Descrivere la natura degli interventi alternativi al carcere.
  • Pervenire a una conoscenza meno superficiale dei meccanismi che sono alla base del comportamento deviante.
  • Identificare alcuni percorsi – familiari e sociali – che possono diventare premessa a eventuali comportamenti devianti.
  • Descrivere la natura dell’educatore e i suoi compiti nell’ambito degli interventi con minori devianti riconoscere quali possono essere le caratteristiche personali facilitanti o ostacolanti la relazione educativa
  • Evidenziare l’importanza dell’aspetto ‘affettivo-relazionale’ e saper descrivere alcuni percorsi formativi in grado di sviluppare nell’educatore competenze e relazionali adeguate.
  • Conoscere i meccanismi che possono entrare in azione nella dinamica lavorativa, soprattutto con i ragazzi devianti.
  • Descrivere le competenze delle comunità di accoglienza residenziale e diurna per i ragazzi in difficoltà.
  • Descrivere le diverse tipologie di intervento educativo previste dalla rete dei servizi
  • Essere in grado di formulare dei progetti educativi personalizzati integrati che tengano conto del lavoro di rete e del sostegno alla famiglia.

 

Argomenti:

  • Il problema: impostazione metodologica
  • Eziologia del comportamento deviante e fattori della devianza
  • minori a rischio tipologie e casistiche,
  • intervento psico-educativo con minori devianti, fattori della devianza,
  • percorso presa in carico residenziale e diurno,
  • la relazione educativa,
  • progettazione educativa,
  • lavoro con le famiglie e con la rete dei servizi per minori

 

Metodologia didattica:

Le lezioni prevedono la presentazione degli argomenti con  l’utilizzo di materiali audio visivi, studio dei casi, lavoro di gruppo.

Si richiede un lavoro a casa sul materiale che verrà poi presentato per una rielaborazione personale da parte dello studente che verrà discussa in aula.

Verranno fornite dispense con approfondimenti della parte teorica  e studio di storie di vita di minori devianti.

 

Testi: De Leo patrizi: “devianza minorile”, Luca Kocci “pischelli in paradiso”

 

Modalità di esami:

presentazione di un elaborato scritto e colloquio orale.