Istituto Universitario Don Giorgio Pratesi

La segreteria resterà chiusa Lunedì 8 Maggio.

Anno Accademico 2023-2024
Didattica e pedagogia speciale
Prof. Zucca Stefano

Finalità e obiettivi formativi:

Obiettivi/finalità: il corso è finalizzato alla conoscenza e alla comprensione di: ruolo e competenze dell’educatore socio-pedagogico nella prospettiva inclusiva; potenziamento delle competenze educative dell’educatore socio-pedagogico riferite ai metodi di ricerca qualitativa e quantitativa in particolar modo all’acquisizione di uno sguardo educativo narrativo sulle diversità evitando i rischi della medicalizzazione; l’educatore socio-pedagogico come professionista inclusivo: verso una nuova identità professionale; l’educatore socio-pedagogico come professionista della cura educativa e dell’aiuto.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

Conoscere le premesse metodologiche per promuovere contesti inclusivi. Capacità nell’analizzare le situazioni, utilizzando la metodologie osservative come strumento fondamentale per discernere l’agire del ragazzo, le sue pratiche abituali e in base alla lettura e decodifica dei risultati, pianificare il proprio intervento formativo nella logica dell’inclusione e della promozione personale.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).

Essere in grado di costruire un progetto inclusivo, sapendo individuare ed interpretare i bisogni educativi; Essere in grado di identificare e formulare l’obiettivo pedagogico, riconoscendo le abilità, le conoscenze e le competenze dei soggetti coinvolti e le possibili collaborazioni attivabili nei vari contesti.

  1. Autonomia di giudizio (making judgements).

Essere in grado di individuare metodologie di ricerca e di intervento adeguate ai diversi contesti e di pianificare percorsi identificando finalità educative congruenti coni bisogni educativi, Essere in grado di riconoscere la necessità della revisione e della modifica di interventi. Essere in grado di prospettare nuove ipotesi d’intervento e far fronte a casi pedagogici inerenti l’inclusione secondo le buone pratiche inclusive di cura ed aiuto. Essere in grado di esercitare la pratica riflessiva e l’auto osservazione delle proprie competenze professionali.

  1. Abilità comunicative (communication skills).

Essere in grado di utilizzare il lessico specifico della disciplina nelle sue accezioni di riflessione e prassi operative sul campo; comunicando anche avvalendosi di strumenti congruenti alle circostanze specifiche.

  1. Capacità di apprendere (learning skills).

Essere in grado di analizzare e valutare criticamente, nei loro aspetti riflessivi ed epistemologici, i costrutti della disciplina concernenti l’ambito di vita e di relazioni extrascolastiche; indagare autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti educativi; reperire le fonti necessarie allo sviluppo di riflessioni e progetti mirati alla prospettiva inclusiva; promuovere la crescita di una responsabilità consapevole nei soggetti coinvolti durante il processo di intervento e sostenere all’interno del processo, la consapevolezza prescrittiva della stretta relazione tra decisioni e azioni e tra azioni e obiettivi.

 

Argomenti del corso

Cura educativa, relazione di aiuto; il dialogo educativo nella relazione di aiuto, la competenza affettiva nella relazione educativa.

Metodologia didattica

Il corso seguirà una metodologia teorico pratica

Modalità esami

Gli esami saranno condotti in modalità orale

Testi:  

Fabio Dovigo, Manuale per l’osservazione educativa, L’approccio qualitativo. Edizioni Unicopli,
Milano, 2014.
 
F. Montuschi, Dai fatti all’educazione. Commenti problemi, prospettive educativa, Cittadella
editore, Assisi, 2013.