Istituto Universitario Don Giorgio Pratesi

Anno Accademico 2021-2022
Pedagogia delle dipendenze
Prof. Amico Flavio

Finalità

Il corso di Pedagogia per le dipendenze intende offrire una riflessione sull’esperienza della droga e sui processi di cura e di remissione delle dipendenze da un punto di vista pedagogico-educativo.

 

Obiettivi formativi

Poiché l’esperienza della droga e i processi di cura e remissione, in quanto veri e propri dispositivi pedagogici, si possono qualificare come paradossi del disagio e del suo trattamento, questa riflessione mira a formare e a potenziare la comprensione del fenomeno e l’azione dell’educatore sociale, impegnato nella cura del disagio.

 

Programma d’esame

Il programma d’esame dà per scontata una seria conoscenza del manuale di Pedagogia per le Dipendenze, punto di partenza per la successiva e conseguente riflessione critica e di approfondimento svolta in aula.

 

Argomenti del corso

Il corso si articola in due parti:

Prima parte.

Una prima parte, teorica e generale, verte sulla comprensione pedagogica ed educativa delle dipendenze. Questa prima parte del corso offre agli studenti la possibilità di approfondire il funzionamento delle sostanze psicotrope e di conoscere le principali prospettive teoriche che compongono il discorso sui disturbi da abuso di sostanze. Si passeranno quindi in rassegna i contenuti teorici e le articolazioni operative più importanti per giungere, grazie a queste, ad una comprensione pedagogica del fenomeno delle dipendenze. Partendo dallo studio delle teorie classiche che inquadrano i fenomeni di dipendenza dai diversi punti di vista che lo compongono nella sua complessità – neurobiologico, psicologico, psicosociale, ecc. – e grazie alle spiegazioni che queste prospettive offrono del funzionamento della droga e della sua organizzazione multifattoriale – lo studente avrà la possibilità di approfondire come questa esperienza si costituisca come un vero e proprio dispositivo pedagogico di sottomissione e annientamento.

Seconda parte.

La seconda parte, di approfondimento, verte sulla dimensione relazionale costitutiva delle dipendenze che, in comune con altre forme di disagio, e delle quali sono il paradosso più vistoso, costituisce il disagio stesso in quanto tale. Questa riflessione è mirata a dotare l’educatore di una comprensione maggiore e di strumenti più efficaci nella cura delle dipendenze e del disagio più in generale. Non si tratterà, però, di descrivere solamente delle caratteristiche e delle procedure. Oltre l’analisi e lo studio dell’azione educativa per le dipendenze e per il disagio in generale, si cercherà, maggiormente, di comprenderne la più specifica natura ed efficacia del prendersi cura del disagio da un punto di vista pedagogico ed educativo, in considerazione della capacità di contrasto e cura che questa azione riesce ad avere in relazione al funzionamento neurobiologico, psicologico e sociale dell’esperienza della droga e dei bisogni più in generale della persona alla base delle varie condizioni di disagio.

 

Metodologia didattica

La metodologia didattica utilizzata sarà quella dialogica-conversazionale, intendendo questa come una riflessione e approfondimento congiunto dei temi proposti, durante i quali la comunicazione che vede interagire il docente e gli studenti che vi partecipano, diventa una relazione sociale attraverso la quale, si producono significati. Una metodologia nella quale l’apprendimento, non è quindi l’acquisizione delle informazioni trasmesse dall’insegnante al discente, ma una negoziazione di

 

significati che i due attori attuano congiuntamente in una relazione che fa anch’essa parte del processo di co-costruzione delle conoscenze.

Durante il corso verranno proposte altre attività didattiche, ricerche, riflessioni, esercitazioni, non obbligatorie ma fortemente consigliate, tra i quali altre DUE prove intermedie, sulle dipendenze in generale e di approfondimento tematico, CHE CONCORRERANNO ALLA COMPOSIZIONE DEL GIUDIZIO FINALE.

 

Testi di studio

– Flavio Amico, La penna di Hu, Manuale di Pedagogia per le Dipendenze, edizione ilmiolibro.it, 2010 (reperibile sul sito www.ilmiolibro.it, in tutti i bookstore e nelle librerie Feltrinelli.

 

Modalità di esami

Il superamento dell’esame è rigidamente vincolato alle seguenti condizioni e procedure che lo studente, intendendolo sostenere, dichiara di esserne a conoscenza.

Ai fini della valutazione finale è necessaria, e data per scontata, una conoscenza approfondita del Manuale di Pedagogia delle Dipendenze, che verrà dimostrata con una prova scritta che si svolgerà, E SARàGIUDICATA SUBITO, a metà corso, preliminare e presupposto vincolante a sostenere la prova finale sul tema di approfondimento del corso.

La prova di esame finale consisterà in una riflessione scritta sul tema trattato durante il corso, sulla base diquattro tracce progressive proposte dal docente.

Prerequisiti e modalità di esame per non frequentanti

A chi non ha completato le ore di frequenza necessarie, accertate dalla segreteria dell’Istituto, è richiesta una RELAZIONE SCRITTA SUI TEMI TRATTATI DAL DOCENTE DURANTE LE

LEZIONI ALLE QUALI NON HA POTUTO PARTECIPARE, da potersi eseguire sulla base degli appunti redatti dai compagni.

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