Istituto Universitario Don Giorgio Pratesi

Anno Accademico 2020-2021
Psicologia dell’educazione
Prof. Pisanu Nicolò

TESTI IN USO DURANTE LE LEZIONI

CESBRON G., Cani perduti senza collare, B. U. Rizzoli, 1997.

 

PREMESSA

La psicopedagogia ha come oggetto di studio e di indagine i processi educativi, formativi e di apprendimento. Essa si occupa di individuare e migliorare i fattori che possono facilitare o ostacolare l’apprendimento, la motivazione, il benessere della persona; di conseguenza è interessata a come l’opera educativa, può contribuire alla crescita e al miglioramento dello stile di vita dell’individuo.

Scopo importante del corso, perciò, data la posizione privilegiata e “rischiosa” di coloro che operano in campo educativo e in ambiti extra-scolastici, è di favorire una riflessione su sé stessi e sulla scelta di operare in ambito educativo, nella convinzione che l’habitus dell’Educatore Sociale/Professionale richiede un continuo lavoro su se stessi, il ricorso frequente all’introspezione e al confronto con gli altri. Diventare “Educatori di professione” significa cambiare, rimettersi di continuo in questione, riesaminare criticamente credenze e convinzioni, liberarsi da pregiudizi ed opinioni comuni e vivere la relazione con l’altro.

Per raggiungere questi obiettivi, il corso richiede, oltre allo studio, la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni frontali e alle esercitazioni: elementi che concorreranno al giudizio finale.

 

ARGOMENTI

Excursus storico della figura dell’educatore. La professione di educatore nell’attuale contesto europeo.

Il quadro a livello nazionale: riferimenti normativi e ambiti di collocazione professionale dell’educatore.

Il profilo professionale dell’educatore.

Qualità personali, motivazioni, stili. Competenze inerenti gli atteggiamenti educativi nel comportamento relazionale. L’educatore professionale e l’équipe. Il rapporto con le opportunità e i vincoli del contesto organizzativo e territoriale in cui l’educatore professionale opera.

La relazione educativa.

Elementi di metodo nel lavoro educativo: le specificità in ordine ai contesti strutturali e non strutturali. La valutazione dell’educatore professionale.

 

TESTI OBBLIGATORI

LIZZOLA I., L’Educazione nell’ombra. Aver cura della fragilità, Carocci, Roma 2009.

BRUNORI P., PEIRONE M., La professione di educatore, Carocci, Roma, 2001 oppure L. Mortari, Aver cura della vita della mente, Carocci, Roma, 2013.

PISANU N., Psicobiologia dell’educazione, Chimica della mente e alchimie relazionali, LE API, Vitorchiano (VT), 2010;

GATTI R., L’educatore sociale, Carocci, Roma, 2005;

OGGIONNI F., Il profilo dell’educatore. Formazione e ambiti di intervento, Carocci, Roma, 2017;

  

APPROFONDIMENTI

BOFFO B., Relazioni educative tra comunicazione e cura, Maggioli Ed., Santarcangelo di Romagna, 2016;

FRABBONI F., WALLNOEFER G. (a cura di), La pedagogia tra sfide e utopie, Milano, Franco Angeli 2009;

FROMM E., I cosiddetti saniLa patologia della normalità -, Ed. Mondadori, Milano, 1996; HACKING I., La scoperta dell’anima, Feltrinelli, 1996;

HESSE H., Narciso e Boccadoro, Milano, Mondadori, 1984;

LIVOLSI M., Identità e progetto, Ed. la Nuova Italia, Firenze, 1987;

MISSILDINE W. H., Il bambino che sei stato, Ed. Erickson, Trento, 1997;

WATZLAVICK P., Il linguaggio del cambiamento, Feltrinelli, Milano, 1980;

FRANTA H., Atteggiamenti dell’educatore, LAS, Roma 1988, 2001.

SARACENO C., Mamme e papà, Il Mulino, Bologna, 2010.

 

Verranno anche visionate criticamente opere cinematografiche attinenti alla disciplina.

 

PORTFOLIO

Schedature dei testi, da consegnare al Monitore:

entro Marzo: MAIO A., SELMI G. (a cura di), Educare al genere, Carocci, Roma 2010;

entro Giugno: MANNUCCI A., Lavorare con le diversità. L’educatore fra professionalità, motivazione, intelligenze, Roma, Aracne Editrice, 2012;

entro Settembre: CHISTOLINI M. (a cura), La famiglia adottiva, Milano, Franco Angeli 2011.

           

La schedatura prevede:

  • una presentazione generale del testo;
  • presentazione per ogni capitolo dei concetti principali;
  • un giudizio critico finale dell’opera, dando rilievo ai possibili risvolti educativi.

L’impostazione globale del lavoro deve rispettare quanto indicato per la stesura della tesi di laurea (vedi https://istitutoprogettouomo.it/tesi/).

 

COMUNICAZIONI

Il docente è a disposizione durante le settimane didattiche o dietro appuntamento o si può utilizzare l’indirizzo di posta elettronica presidenza@istitutoprogettouomo.it